Il dolore testicolare cronico è una sintomatologia abbastanza frequente negli uomini di qualsiasi età.

nei giovani può verificarsi dopo un’eccitazione sessuale prolungata. In altri casi, l’origine del dolore nei testicoli è dovuta a una malattia a trasmissione sessuale. Come sta la uretrite da clamidia; differente invece, negli adulti, è un’infezione urinaria che ha origine nella prostata.

Se sei uomo, avrai provato il dolore al testicolo più di una volta. Il testicolo e l’epididimo sono particolarmente sensibili e quindi anche una lieve lesione può causare disagio.

Quando il dolore svanisce da solo, il problema si risolve. Quando invece persiste ed evolve a un dolore a intermittenza è necessario l’intervento di un team di esperti.

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Forse è più corretto parlare di dolore scrotale (o algie scrotali) dato che i sintomi possono riguardare non solo i testicoli ma anche altre strutture presenti nello scroto (o borsa scrotale). All’interno dello scroto si trovano infatti anche la parte iniziale delle vie spermatiche (epididimo e vasi deferenti), le varie fasce che circondano i testicoli, diverse strutture vascolari, nervose e muscolari.

Da un punto di vista clinico è fondamentale distinguere il dolore scrotale in base alla modalità di insorgenza:

  • Si parla di dolore testicolare acuto (o “scroto acuto”) quando l’insorgenza dei sintomi avviene in modo rapido rispetto ad una precedente situazione di completo benessere. In questi casi il dolore è solitamente molto intenso.
  • Il dolore scrotale cronico ha invece un esordio subdolo: può iniziare come un semplice fastidio e avere nel tempo periodi di remissione e ricadute. Si tratta quindi di un dolore meno intenso che solitamente spinge i pazienti a rivolgersi al medico anche dopo parecchio tempo dall’insorgenza.

Non è sempre facile sapere perché i testicoli fanno male. Possiamo aiutarci pensando  al luogo esatto  da cui ha origine il dolore:

  • Dolore ai testicoli che ha origine nel testicolo stesso.
  • Dolore ai testicoli che origina all’esterno del testicolo.

Nel testicolo troviamo: l’epididimo, gli idatidi di Morgagni, il dotto deferente, il vaginale testicolare, le vene, i nervi e la pelle scrotale.

Le cause del dolore originate da essi possono riguardare un’infiammazione , un trauma, una torsione testicolare, un tumore, delle cisti testicolari o sebacee infette, il varicocele e la post vasectomia.

Le cause del dolore ai testicoli proveniente dall’esterno invece può essere:

  • Originato dalla prostata
  • derivato da ernie inguinali.
  • originato dalla colonna lombare.

Il dolore generato dalla prostata spesso ha queste caratteristiche:

  • il dolore è intermittente, a giorni alterni
  • il dolore si irradia su entrambi i testicoli o alternarsi
  • Il dolore e il sollievo dal dolore possono spesso essere correlati all’eccitazione o all’attività sessuale.
  • Il testicolo non è doloroso ed è di dimensioni normali, all’esame.
  • Alternanza sul lato. A volte potresti sentire che il tuo testicolo sinistro fa male, a volte il destro. Alternando anche con i momenti in cui puoi avere dolore in entrambi i testicoli contemporaneamente.
  • È spesso accompagnato da sintomi urinari. Maggiore frequenza di minzione e bruciore nell’uretra.
  • Malessere o bruciore dell’eiaculato. Può anche essere presente in alcune occasioni.

Il dolore causato dalla colonna vertebrale è frequente e si presenta con  piccoli rigonfiamenti del disco o ernia del disco e possono essere la fonte di dolore apparentemente inspiegabile. È interessante notare che a volte il dolore ai testicoli è l’unico sintomo. Come nei precedenti casi extratesticolari, il testicolo non è gonfio o dolente, è un dolore ai nervi.

Spesso il paziente ha una storia di lombalgia o di aver svolto sforzi fisici nei giorni precedenti. Il dolore ai testicoli viene attivato o appare in determinate posizioni.

Ad esempio, è molto tipico sentire dolore ai testicoli quando si è seduti alla guida. Nota anche che il dolore è alleviato con il riposo a letto.

Le principali cause di dolore testicolare cronico riflesso (o indiretto) sono:

  • La prostatite cronica e il dolore pelvico cronico: un quadro flogistico cronico che riguarda la prostata e/o la pelvi – spesso non dovuto ad una causa infettiva – in cui oltre a disturbi urinari e fastidi in regione ipogastrica e perineale possono essere presenti dolori testicolari ad andamento cronico.
  • Gli ascessi perianali e altre problematiche infiammatorie acute a carico della regione anale.
  • L’ernia del disco a livello dorso-lombare: si tratta di protrusioni del disco intervertebrale con conseguente compressione delle radici nervose lombari. Se la compressione riguarda le radici dei nervi coinvolti nell’innervazione testicolare può determinare dolore testicolare cronico.
  • L’ernia inguinale: è una protrusione nel canale inguinale di strutture anatomiche normalmente contenute nell’addome (come l’intestino o aree anatomiche adiacenti). A livello inguinale l’ernia può determinare la compressione di strutture nervose o vascolari di pertinenza scrotale con successiva insorgenza di dolore testicolare riflesso.
  • La pubalgia: rappresenta una condizione infiammatoria / irritativa dei tendini di alcuni muscoli con inserzione sull’osso pubico (in particolare il muscolo adduttore). Tra i vari disturbi che possono essere presenti nei pazienti con pubalgia (come fastidi a carico della regione addominale, inguinale e a livello della coscia) rientra anche un dolore cronico irradiato al testicolo.
  • Aneurismi dell’arteria iliaca comune.
  • Calcoli dell’uretere (come già visto in precedenza).

 

In conclusione, se hai dolore al testicolo rivolgiti al medico: se dalla sua analisi viene esclusa una cura medica si può valutare una cura osteopatica.

 

Dott. Germano Giorgio

Osteopata Milano