Il pianto è il modo che ha il neonato di comunicarci una necessità.

Pannolino sporco, fame, sonno, dolore vengono comunicati tutti allo stesso modo.

Esistono dei momenti in cui però il bambino sembra non rispondere ad alcuna particolare necessità.

Prima di procedere secondo i propri principi è bene consultare un pediatra, se anche lui non dichiara malattie in corso, l’Osteopatia può fare davvero la differenza.

Il pianto da disturbi del sonno segue due filoni: la difficoltà nell’addormentarsi e i risvegli notturni .

Nel primo caso possiamo trovare delle risposte nelle abitudini famigliari oppure in episodi traumatici avvenuti in gravidanza o durante il parto. Quest’ultime possono lasciare un segno a livello di tensioni fasciali, muscolari e membranose che causano dolori sul tratto cervicale, sul torace e su altre parti del corpo.

pianto bambini osteopatia milano_germano

L’OSTEOPATIA E I BAMBINI

L’Osteopatia si prende cura del bambino aiutandolo con dolci manovre ad alleviare le tensioni, ad aumentare il rilassamento prima della nanna e a sostenere i meccanismi di autoregolazione.

Per quanto riguarda i risvegli notturni bisogna fare attenzione agli eventi stressogeni vissuti durante il giorno ossia la quantità di tempo in cui è sottoposto alla confusione e alle luci (naturali e non).

Questo altera il sistema neurovegetativo “eccitandolo” più del dovuto.

I bambini devono sfruttare tutto il loro potenziale per questo è importante stabilire un equilibrio nell’organismo.

L’osteopatia può aiutare a ripristinare la parte più attiva e quella più calma con la medesima frequenza.

Il pianto attira subito l’attenzione del genitore ed è quello che il nostro bambino ci chiede: il contatto.

Un pianto fievole ad esempio esprime noia, un pianto a intermittenza con fasi acute fame e un pianto persistente dolore.

Molti genitori associano il pianto dopo la poppata alle coliche ma spesso è lo stesso pianto a generare i rigurgiti.

Lo stress generato dal genitore nell’incapacità di interpretare correttamente i bisogni del bambino può generare stress anche nel bambino, che, conseguentemente “scarica” nell’apparato gastrointestinale e nelle strutture viscerali.

Le cause del reflusso nei bambini e nei neonati possono essere molteplici, come ogni altro disturbo vanno valutati in collaborazione con il pediatra.

Il trattamento osteopatico può liberare i tessuti da restrizioni di movimento e ripristinare le giuste differenze pressorie tra la cavità toracica e addominale, sempre in modo delicato e appropriato al piccolo paziente.

 

 

Dott. Germano Giorgio

Osteopata Milano