LA QUALITA’ DELL’ARIA

Non ci si crede ma l’aria in casa, nelle scuole, negli uffici, persino nelle auto è peggiore di quella esterna.

Cosa causa tutto questo?

L’aria è composta da:

  • Anidride carbonica
  • Idrocarburi aromatici policiclici derivati dal petrolio come il fumo di sigarette, camini e cottura a griglia.
  • Ossido e biossido di azoto, dati dal riscaldamento a gas sia della cucina che della casa/ambiente.
  • Umidità e muffe, per la scarsa ventilazione dell’ambiente e l’umidità.
  • Composti organici volatili ( limonene, toluene, formaldeide) sono emessi dai profumi, detergenti, smalti, cosmetici e vernici.
  • Particolato pm10 e 2.5, è un pulviscolo che si disperde nell’aria per processi di combustione.
  • Agenti microbiologici come lieviti, muffe, batteri, insetti, pollini, funghi, alghe..

Questo crea allergie, fatica nell’apprendimento e conseguenze fisiche a lungo o breve termine, viene chiamato inquinamento indoor e genera malessere psicofisico.

Si dice bisogni vivere in smart life, ossia trovare il giusto compromesso tra device e natura, lavoro e movimento.

Alcuni consigli pratici per migliorare lo stato di salute:

  1. Controllare sempre la qualità dell’aria in casa e negli spazi chiusi tra temperatura e umidità.
  2. Cambiare aria spesso e utilizzare un purificatore d’aria con filtro Hepa.
  3. Per i tessuti controllare che siano di origine organica per evitare allergeni.
  4. Limitare l’uso dei tappeti o nel caso lavarli spesso così come tende e materassi per ridurre pollini e acari.
  5. Non eccedere con i detergenti per la pulizia della casa, meglio se sono naturali.
  6. Non stare seduti troppo a lungo, nel caso alzarsi e sgranchire i muscoli più volte durante la giornata; preferire la bicicletta alla macchina.
  7. Separare il lavoro e la vita personale: una volta finito di lavorare cercare di concentrarsi nella vita personale e non rispondere più a responsabilità lavorative se non in via eccezionale.
  8. Preferire l’illuminazione naturale a quella artificiale.
  9. Riposare le giuste ore e dedicarsi a sport di relax o respirazione.
  10. Evitare di stare in luoghi chiusi e preferire la natura perché migliora i livelli di attenzione e l’intero nostro organismo si sente rigenerato.

LA POSTURA

In aggiunta a questo, lavorare seduti nella stessa posizione per molto tempo, in una posizione scorretta e quindi non ergonomica danneggia la salute muscolo scheletrica.

E’ importante impostarsi degli orari per alternare la sedentarietà e la motricità.

Un’eccessiva sedentarietà aumenta il rischio di obesità, diabete, problemi cardiovascolari, trombosi, ansia e depressione. Peggio del fumo da sigaretta. ( Sitting is the new Smocking ) –> leggi di più sull’argomento: https://osteopata-germano.com/blog/2021/10/29/quante-ore-passiamo-seduti/

I RIMEDI

Gli inglesi utilizzano il metodo “del pomodoro”, ogni 25 minuti seduti, 5 devono essere vissuti in piedi muovendosi.

Mentre secondo l’OMS, ogni 30 minuti bisognerebbe stare in piedi almeno 2-3 minuti e per 5-6 effettuare una ginnastica semplicissima come ad esempio muovere il collo, i cingoli e fare movimenti oscillatori del tronco.

Questa è la giusta relazione da apportare nella propria vita per vincere lo stress e una cattiva respirazione data dall’aumento di co2 e di batteri nell’aria.

Anche per i bambini e ragazzi che in questi anni sono stati costretti a seguire la scuola da casa e su degli schermi hanno danneggiato la vista rendendola offuscata o doppia. ( text neck syndrome ).

Una buona circolazione dell’aria e una buona illuminazione migliorano il comfort generale.

Guarda il video per capire la posizione da adottare per lavorare: https://www.youtube.com/watch?v=REL_ddrwZqc&t=224s

 

Dott. Giorgio Germano

Osteopata Milano