IL PARAMORFISMO
Prima di iniziare a parlare di questo argomento bisogna introdurre il concetto di PARAMORFISMO.
Il paramorfismo è un’alterazione cronica della morfologia dove la struttura corporea si differenzia dalla norma nell’aspetto anatomico o funzionale in una o più zone.
Può manifestarsi a causa di scorrette abitudini prolungate nel tempo, per un disturbo congenito, per una sindrome genetica o per un difetto di nascita.
I dismorfismi sono molto difficili da correggere, tutori o busti ortopedici spesso non risolvono il problema e si interviene con la chirurgia.
Le zone del corpo più colpite sono la colonna vertebrale, le spalle, gli arti inferiori e il piede.
Esempi di paramorfismi:
– SCOLIOSI : dismorfismo asimmetrico, la colonna vertebrale subisce una curvatura laterale e rotatoria; la muscolatura è atrofica da un lato e ipertrofica sull’altro.
– ipercifosi : la così tanto conosciuta “ gobba “ o dorso curvo. Si stabilisce per una eccessiva angolazione ( >45°) della fisiologica curva cifotica (20- 5°)
– iperlordosi : dismorfismo simmetrico provocato da un’eccessiva curvatura lordotica lombare
– dorso piatto o schiena dritta : paramorfismo simmetrico con riduzione delle normali curve fisiologiche. Il capo e la cervicale appaiono inclinati in avanti e la flessione della zona toracica aumenta
E’ alquanto importante prevenire gli atteggiamenti sbagliati perché se trascurati o mal curati possono trasformarsi in gravi alterazioni funzionali e quindi non più correggibili.
In età scolare o adolescenziale i paramorfismi colpiscono il 40-50 % dei ragazzi e la causa sono gli smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo tecnologico che costringe il bambino a inclinare la testa verso il basso . Sarebbe più opportuno invitarli a praticare sport almeno un’ora al giorno.
Esistono anche altre cause legate ai paramorfismi , ne elenco alcune:
- Problematiche craniali dovute a compressioni del parto;
- Disturbi viscerali;
- Squilibri ormonali;
- Problemi visivi
- Disturbi del piede;
- Disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare, Malocclusione;
- Problemi associati all’uso scorretto della lingua (deglutizioni atipiche, frenulo linguale corto);
- Sovraccarichi durante le normali attività quotidiane o le attività sportive;
- Debolezza muscolare, squilibri muscolari;
- Obesità, sovrappeso;
- Vita sedentaria.
LA POSTURA CORRETTA
Per aiutare i vostri figli controllate se la pancia e la testa tendono a ad essere esposti in avanti in maniera moderata ( curva lombare ), e la schiena all’indietro ( curva dorsale ) . Se le curve sono accentuate o appiattite significa che vi è una disfunzione della colonna.
La postura è mantenere il corpo in equilibrio senza fatica.
LA SOLUZIONE
Vi sono numerosi vantaggi a riguardo:
- si riduce lo stress
- l’organismo migliora perché le ossa sono allineate
- l’ossigeno fluisce correttamente nel corpo e si ha più energia
- dolori alla schiena, collo e testa ridotti notevolmente
Il corpo del bambino è ancora flessibile ed è possibile che cresca senza disturbi se gli si pone una grande attenzione e a volte non solo con gli occhi del genitore ma anche quelli dell’insegnante.
Chiedete e osservate SEMPRE.
Lo sport aiuta molto ma non è sufficiente. Bisogna praticare anche diverse terapie tra cui quella OSTEOPATICA, eseguire degli esercizi terapeutici mirati per rinforzare i muscoli accorciati o ipotonici ed eseguire una ginnastica posturale per rieducare il corpo.
Dott. Germano Giorgio
Osteopata Milano