COME MIGLIORARLO

Ormai dobbiamo abituarci alla nuova dinamica del lavoro, lo smart working!

Soprattutto per chi non era abituato o anche per chi lo era!

Qual è il problema?

Il problema subentra subito dopo il risveglio mattutino, poiché abituati a sgranchire le gambe andando verso l’auto o prendendo i mezzi pubblici, ora lo smart working obbliga tutti a fare pochi movimenti e ad essere molto sedentari.

Camminare aiuta la colonna vertebrale a raddrizzarsi, a migliorare la circolazione sanguigna e ad aumentare la produttività lavorativa!

Stare seduti, soprattutto in posizioni errate e senza fare esercizi può portare a problemi fisici ed emotivi!

Sì, anche l’emotività influisce sulla posizione corretta da adottare!

Come controllare la situazione e adottare comportamenti migliorativi

COME CONTROLLARE LA SITUAZIONE E ADOTTARE COMPORTAMENTI MIGLIORATIVI

Innanzitutto non bisogna affaticare la vista: la stanza deve essere ben illuminata o avere luci tendenti al giallo e la luce non deve riflettere sullo schermo del computer!  -> Causa: mal di testa!

Il collo deve essere rigorosamente dritto: una sua inclinazione in avanti sovraccarica il trapezio e la colonna vertebrale, distorcendo la normale curva fisiologica del corpo. -> Causa: mal di schiena e dolore al coccige !

E’ molto importante alzarsi di tanto in tanto, soprattutto quando si ricevono telefonate, cambiare posizione ed eventualmente posizionare due cuscini sottili sotto la seduta anziché uno grande.

La permanenza prolungata nella stessa posizione provoca dolore anche nella zona lombare, esattamente alla base dell’osso sacro e può creare una tale infiammazione da rendere faticosa la seduta e le normali funzioni fisiologiche. In ambito medico si parla di coccigodinia a cui sono affette molto più le donne rispetto agli uomini.

Le terapie manuali come l’Osteopatia sono tra le più consigliate perché non ricorrono all’uso di farmaci.

Caviglia, ginocchio e anca devono rigorosamente essere posizionati a 90°!

Lo smart working è diventato un settore che coinvolge diversi professionisti, dai medici sportivi e massaggiatori, agli agopuntori, agli psicologi e ai nutrizionisti.

Non è solo il corpo a risentirne ma anche la mente, per questo si consiglia sempre si avere un’assistenza a 360 gradi, capace di includere corpo e mente!

Esattamente come recitano i principi generali dell’Osteopatia :

  • “è lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società” ,
  • “l’ Osteopata approccia il paziente e non solamente la malattia.”

Il consiglio finale è quello di parlare con un professionista che possa “prescrivere” la giusta “ricetta” ad ogni paziente.

Ogni singola persona ha bisogno di cure e attenzioni dedicate.