MAL DI SCHIENA, CAUSE E RIMEDI

Il mal di schiena è uno dei dolori più frequenti di cui soffriamo quotidianamente. Spesso il dolore ci coglie di sorpresa, magari causato da un movimento brusco o improvviso, costringendoci a ricorrere all’assunzione di farmaci antidolorifici per affrontare la vita quotidiana.

È bene comunque non sottovalutare il dolore, in caso di persistenza è il caso di rivolgersi ad uno specialista come l’osteopata. L’osteopatia, al contrario dei farmaci, non si limita a sedare temporaneamente il dolore ma interviene all’origine del dolore.

L’approccio parte da una valutazione globale di tutto l’individuo in modo da ripristinare un corretto schema di funzionamento corporeo.

LA COLONNA VERTEBRALE

osteopatia milano GIORGIO germano

La colonna vertebrale è molto complessa, si divide in: cervicale (sette vertebre), dorsale (dodici vertebre), lombare (cinque vertebre), sacrale (cinque vertebre) e coccige. Al suo interno, ossia nel “canale vertebrale”, scorre il midollo spinale. Le vertebre sono separate l’una dall’altra da dischi intervertebrali, veri e propri cuscinetti che evitano l’attrito di queste ossa tra loro e ammortizzano i movimenti assorbendo gli shock meccanici che colpiscono la colonna vertebrale. Vista la complessità del sistema è bene non sottovalutare i traumi ma lasciare che l’osteopata analizzi la situazione al fine di trovare l’origine del dolore tra tutti questi ipotetici.

LA DIAGNOSI DELL’ OSTEOPATA

 

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L’osteopata prenderà in considerazione tutti gli aspetti di una persona per poter valutare al meglio la situazione e fare poi una diagnosi: posizioni quotidiane o stress che può squilibrare il tono muscolare sono tra i principali fattori che conducono al mal di schiena. Ma esistono molte altre cause ad esempio un problema viscerale che si ripercuote sulla struttura posteriore o anche una cicatrice addominale che può bloccare lo scorrimento delle fasce muscolari, o ancora una situazione di ansia che irrigidisce il diaframma e si ripercuote sulla zona lombare. Tutti questi fattori possono portare ad un blocco del meccanismo craniosacrale e la persona avverte così il mal di schiena.