Mantenere la stessa posizione per tanto tempo, dormire a pancia in giù con la testa di lato, applicare il ghiaccio direttamente a contatto con la pelle, sollevare pesi considerevoli, eseguire la ginnastica posturale scorrettamente, non consultare il medico se il dolore non passa in pochi giorni può portare ad avere problemi di CERVICALGIA.
I sintomi più comuni che si possono riscontrare sono indolenzimento a spalle e collo, formicolio al braccio, vertigini e disturbi alla vista.
Solo un’attenta anamnesi può dare la certezza delle cause che le scatenano.
Questo perché le vertebre cervicali sono situate tra il collo e la testa, di conseguenza le articolazioni e la muscolatura che le sorreggono possono infiammarsi e dare dolore.
Esistono 13 diverse tipologie di cefalee che si suddividono in primarie e secondarie.
Le cefalee primarie si localizzano maggiormente sul cranio in entrambi i lati e si associano anche episodi di nausea, ipersensibilità alla luce, ai rumori e agli odori. ( emicrania e cefalea di tipo tensivo )
Questo tipo di cefalee sono causate da una cattiva abitudine o da fattori ormonali o ambientali.
Le cefalee secondarie sono una vera e propria malattia perché conducono a sintomatologie come sinusiti, febbre alta, infezioni alle meningi, trauma cranici e fenomeni cerebrovascolari.
L’osteopata può migliorare notevolmente questo disturbo.
PERCHE’ SCEGLIERE L’OSTEOPATIA?
L’Osteopatia è una terapia manuale a servizio del rimedio farmacologico perché guarda il paziente nel suo complesso e aiuta il suo corpo ad autoequilibrarsi, normalizzando la corretta biomeccanica di un meccanismo virtuoso e riducendo la tensione della muscolatura locale.
Nei casi di cefalee miotensive o cervicogeniche l’Osteopatia è un’ottima cura perchè ne riduce l’intensità, l’assunzione farmacologica, la mobilità e l’assenteismo da lavoro.
L’osteopata sa individuare le cause e lavora con trattamenti manuali su diverse zone del corpo (neuro-muscolo-scheletrico, viscerale, fasciale, cranio-sacrale) per ristabilire il corretto funzionamento dell’organismo.
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