LOMBALGIA E VITA SEDENTARIA

Le cause del dolore vertebrale sono molteplici, recenti studi hanno evidenziato che solo il 20% delle lombalgie è provocato da un problema specifico della colonna vertebrale, il restante 80% è provocato da cause non fisiche quali posture e movimenti scorretti, stress psicologici, forma fisica scadente ed eccesso di peso corporeo.

La lombalgia derivata da una vita eccessivamente sedentaria non è da sottovalutare, soprattutto se a provocarla sono delle abitudini errate sul posto di lavoro per esempio. La differenza è quindi nelle motivazioni che spingono ad avere una vita sedentaria: se si tratta di semplice inattività fisica per scelta personale vi si può porre rimedio iniziando a fare qualche attività motoria su consiglio dei medici, se la sedentarietà è dovuta a motivi lavorativi come il dover restare seduti per molte ore al giorno davanti alla scrivania allora bisogna adottare anche dei piccoli accorgimenti per migliorare la vita in ufficio.

Le persone che stanno sedute per otto o addirittura dieci ore al giorno (es. impiegati, cassieri e autisti) costringono la propria colonna vertebrale ad una prolungata posizione statica, spesso curva, che non è salutare per la schiena. Questo può generare dolore, rigidità e movimenti limitati, compromettendo anche la qualità di vita stessa. Secondo alcuni medici, l’ideale sarebbe suddividere 30 minuti di lavoro: ossia 20 minuti seduti, 8 in piedi e 2 di stretching, ma non solo: stare in piedi per due minuti 16 volte nell’arco della giornata lavorativa può essere di beneficio per la postura. Questi piccoli accorgimenti sono indispensabili per migliorare il proprio stile di vita ed evitare la lombalgia, ma un altro fattore ancora più importante è la prevenzione osteopatica. È risaputo che l’osteopatia è in grado di prevenire molte patologie e la lombalgia è una di queste, attraverso le giuste manipolazioni l’Osteopata in grado di ristabilire il giusto equilibrio dei muscoli scheletrici ed evitare che lo stato di salute peggiori sfociando in un vero e proprio disturbo lombalgico.